Il corso di formazione per l’accesso alla professione di avvocato di cui all’art. 43 della L. 247/2012, agli artt. 2 e segg. del D.M. n. 17/2018, regolamento recante la disciplina dei corsi di formazione per l’accesso alla professione di avvocato, a contenuto sia teorico che pratico, è articolato in modo tale da sostenere e integrare la preparazione del tirocinante necessaria allo svolgimento dell’attività professionale e all’espletamento delle prove previste dall’esame di Stato per l’abilitazione alla professione forense. Il corso intende assicurare ai tirocinanti la consapevolezza dei principi deontologici ai quali il concreto esercizio della professione deve essere improntato. Il corso prevede, in conformità alle disposizioni della Legge Professionale e al Regolamento Ministero della Giustizia n.17 del 9.02.2018, approfondimenti – anche mediante lezioni interdisciplinari – nell’ambito delle seguenti materie:
a) diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo;
b) diritto processuale civile, penale e amministrativo, anche con riferimento al processo telematico, e alle procedure alternative per la risoluzione delle controversie;
c) ordinamento e deontologia forense;
d) tecnica di redazione degli atti giudiziari in conformità al principio di sinteticità e dei pareri stragiudiziali nelle varie materie del diritto sostanziale e processuale;
e) tecniche della ricerca anche telematica delle fonti e del precedente giurisprudenziale;
f) teoria e pratica del linguaggio giuridico; argomentazione forense;
g) diritto del lavoro, diritto commerciale;
h) diritto costituzionale, diritto dell’Unione europea;
i) diritto internazionale privato, diritto tributario, diritto ecclesiastico;
j) organizzazione e amministrazione dello studio professionale;
k) profili contributivi e tributari della professione di avvocato; previdenza forense;
l) elementi di ordinamento giudiziario e penitenziario.